I mercati azionari europei hanno scambiato in rosso venerdì, con lo STOXX 50 e il più ampio STOXX 600 che sono scesi di circa lo 0,9% ai livelli più bassi dall'inizio di dicembre, mentre un'impennata del tasso d'inflazione dell'Eurozona e un robusto rapporto sui posti di lavoro degli Stati Uniti hanno gettato ombre sulla probabilità che sia la BCE che la Fed attuino tagli dei tassi d'interesse già a marzo. Il rapporto CPI del blocco ha rivelato un aumento del tasso d'inflazione al 2,9% a dicembre, anche se leggermente
inferiore al 3% previsto dal mercato. Contemporaneamente, l'economia statunitense ha visto l'aggiunta di 216.000 posti di lavoro il mese scorso, superando le aspettative del mercato di un aumento di 170.000 unità, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,7%. In altre notizie economiche, le vendite al dettaglio tedesche sono scese del 2,5% a novembre, superando le aspettative del mercato che prevedevano un calo dello 0,1%. Le azioni europee hanno registrato la prima perdita settimanale in otto anni, dopo un inizio difficile del 2024.
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