Il rendimento del BTP decennale italiano è sceso al 3,7%, un livello basso che non si vedeva dall'agosto dell'anno scorso e che segue il rally globale delle obbligazioni, dopo che la Fed ha segnalato un taglio dei tassi di interesse di 75 pb l'anno prossimo, molto più di quanto inizialmente previsto.
La BCE, invece, ha mantenuto i tassi di interesse di riferimento ai massimi pluriennali e si è impegnata a mantenere livelli restrittivi elevati per tutto il tempo necessario. La BCE ha inoltre annunciato la riduzione degli acquisti di obbligazioni nell'ambito del programma di acquisto di titoli PEPP, istituito durante la pandemia. Il divario tra i rendimenti decennali della Germania e dell'Italia, un indicatore chiave del rischio di credito dell'Italia, si è ridotto a 169 punti base, il più stretto da settembre.
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