L'indice FTSE MIB ha chiuso in rialzo dell'1,9% a 24.160 , in un mercato dai volumi bassi
grazie al sostegno dei titoli energetici e dei produttori di auto, mentre gli investitori hanno valutato i dati PMI europei. Pur rimanendo in territorio di contrazione, a dicembre i livelli di attività delle fabbriche italiane e dell'Eurozona sono diminuiti a un ritmo più lento. Sul fronte societario, i titoli dell'energia hanno guidato i guadagni, mentre gli operatori continuavano a valutare i livelli di domanda in vista della riapertura dell'economia cinese, con le azioni di Eni e Saipem in rialzo rispettivamente del 3% e del 4,8%. Durante l'ultima sessione, il Senato italiano ha approvato il bilancio 2023 del governo prima della fine del 2022. Il primo bilancio del nuovo governo aumenta il deficit per il prossimo anno al 4,5% del PIL, stanziando oltre 21 miliardi di euro in agevolazioni fiscali e bonus per aiutare le imprese e le famiglie a far fronte alla crisi energetica, sostenendo le azioni dei fornitori di servizi di pubblica utilità, con Enel in aumento del 3%.
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