Il rendimento del BTP decennale italiano è sceso al 4,7% a metà ottobre, allontanandosi dal massimo di 11 anni del 5% raggiunto il 4 ottobre . , I responsabili politici della Federal Reserve e della Banca
Centrale Europea hanno trasmesso messaggi più accomodanti in risposta al recente aumento dei rendimenti a lunga scadenza, che sta già rendendo più restrittive le condizioni finanziarie. In particolare, il vicepresidente della BCE Luis de Guindos ha previsto un continuo calo dell'inflazione, sottolineando al contempo la necessità di cautela a causa delle incertezze legate alle fluttuazioni del prezzo del petrolio derivanti dai recenti eventi nel Levante settentrionale. Nel frattempo, il policymaker della BCE Francois Villeroy de Galhau ha dichiarato che, nonostante le recenti violenze in Israele, ritiene che l'inflazione dovrebbe comunque raggiungere l'obiettivo della BCE di circa il 2% entro la fine del 2025.
Il problema per alcuni stati come Italia resta enorme debito e fi conseguenza gli interessi da pagare visto il rallentamento economico non si possono escludere tensioni sui tassi con un ulteriore declassamento del debito.
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