I responsabili politici della Banca Centrale Europea hanno mantenuto la possibilità di un rialzo dei tassi a settembre quando hanno aumentato i tassi di interesse a luglio, ma alcuni membri sembrano suggerire che tale mossa potrebbe non essere più necessaria una volta rese note le nuove proiezioni, come risulta dai verbali dell'ultima riunione della BCE.
Nel corso di poco più di un anno, la BCE ha aumentato i tassi da -0,5% a 3,75% per contrastare l'impennata dell'inflazione. Tuttavia, le argomentazioni a favore di una pausa si stanno facendo strada, spinte dalla convinzione che l'impatto cumulativo dell'inasprimento sia abbastanza potente da ridurre l'inflazione sottostante. I verbali hanno anche rivelato che le prossime decisioni saranno condizionate dai dati e seguiranno un approccio da riunione a riunione. I responsabili politici stanno cercando di trovare un equilibrio tra la necessità di affrontare l'inflazione elevata e la gestione del rallentamento della crescita economica.
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