Le azioni statunitensi sono scese martedì, con l'S&P 500 in calo dello 0,2%, il Dow Jones che ha perso circa 100 punti e il Nasdaq in calo dello 0,5%. I trader continuano a scommettere che la Fed non taglierà i tassi di interesse con la rapidità inizialmente prevista, in presenza di dati economici solidi, mentre aumentano le prospettive di una vittoria di Donald Trump alle presidenziali.
I settori dei beni di consumo discrezionali, industriali e tecnologici sono stati quelli che hanno registrato le performance peggiori, mentre i beni di prima necessità e l'energia sono riusciti a rimanere in verde. Nel frattempo, la stagione degli utili continua con le azioni di Danaher in calo di circa il 2,2% nonostante gli utili e i ricavi positivi. Verizon è scesa del 5,7% a causa della delusione dei ricavi e General Electric ha perso quasi il 6% dopo che i ricavi hanno mancato le previsioni. Al contrario, le azioni di Philip Morris International hanno guadagnato più del 6%, raggiungendo un massimo di 5 settimane a 126,52 dollari, dopo aver registrato utili e ricavi migliori del previsto, mentre General Motors ha aggiunto circa il 2,3% dopo aver riportato utili del terzo trimestre migliori del previsto.
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