I titoli statunitensi hanno chiuso in ribasso giovedì, reagendo a un'altra serie di dati sull'inflazione più alti del previsto che hanno fatto salire i rendimenti. Sia l'S&P 500 che il Nasdaq sono scesi dello 0,3% ciascuno, mentre il Dow Jones ha perso 136 punti interrompendo la sua striscia vincente di tre giorni. Gli investitori si sono interrogati sulla tempistica dei tagli ai tassi di interesse e sul loro impatto sul rally del mercato azionario. Il mese scorso i prezzi alla produzione sono aumentati più del previsto e le
richieste di indennizzo iniziali sono diminuite inaspettatamente, ma le vendite al dettaglio hanno deluso. I settori immobiliare, dei servizi pubblici e sanitario sono stati quelli che hanno registrato le performance peggiori, mentre il settore energetico è riuscito a rimanere in verde dopo che i prezzi del petrolio hanno raggiunto i massimi di quattro mesi. Nvidia ha perso il 3,3% e Tesla è scesa del 4,1% dopo che un analista di Wells Fargo ha dichiarato che quest'anno i volumi di vendita del produttore di veicoli elettrici non cresceranno affatto. D'altro canto, Microsoft ha guadagnato il 2,5%, Apple è salita dell'1% e Amazon ha registrato un aumento dell'1,1%. Per quanto riguarda le notizie sugli utili, Adobe ha ridotto i guadagni iniziali e ha chiuso in ribasso dello 0,5% in vista della pubblicazione dei risultati.
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